Ad oggi sono 45 le aziende registrate in ambito pubblico. Tra queste, la Prefettura, la Questura, il Comune di Viterbo, la Casa circondariale e i principali istituti comprensivi della Provincia.
nella foto: Ad oggi sono 45 le aziende registrate in ambito pubblico. Tra queste, la Prefettura, la Questura, il Comune di Viterbo, la Casa circondariale e i principali istituti comprensivi della Provincia.
15 marzo 2014

Visite fiscali, nel Viterbese la richiesta si fa online

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Risparmio economico e tempi ridotti rispetto alla procedura tradizionale. Gobattoni, Medicina legale Ausl Viterbo: "Col software adottato verifichiamo l'avanzamento della procedura in tempo reale"

Un servizio online per la richiesta delle visite fiscali destinato alle aziende pubbliche e private. Il software, adottato dalla Ausl di Viterbo, permette di ridurre i costi e i tempi delle pratiche, ed è in grado di garantire maggiore tutela del cittadino.

Il sistema è governato dall’Unità operativa di Medicina legale, diretta da Mario Gobattoni, che ha in gestione oltre la metà delle 5mila pratiche che ogni anno giungono alla Ausl.

“Il servizio offre numerosi vantaggi rispetto alla procedura tradizionale – spiega Gobattoni  –.  Non dovendo più utilizzare carta e fax per comunicare, il risparmio economico è notevole. Senza contare, poi, la possibilità di verificare in tempo reale l’avanzamento del procedimento”.

Il progetto è stato avviato nel 2010 e dopo la fase sperimentale è diventato ufficialmente operativo nel 2013. Ad oggi sono 45 le aziende registrate e tra queste, in ambito pubblico, figurano la Prefettura, la Questura, il Comune di Viterbo, la Casa circondariale e i principali istituti comprensivi della Provincia.

Utilizzare il sistema di richiesta online è molto semplice. Basta andare nella sezione “Richiesta visite fiscali” del sito della Ausl e cliccare sull’apposito link.

“Ogni referente autorizzato – spiega Gobattoni – ha una password personalizzata da cambiare periodicamente ai fini della sicurezza. Il format è molto semplice e offre la possibilità di scegliere se far effettuare la visita di mattina, pomeriggio, in ambulatorio o nel domicilio indicato. Una volta ricevuta la domanda, il software smista la richiesta inviandola alla sede territoriale locale della Medicina legale”.

Successivamente, gli operatori della Ausl inseriscono, sempre online, i dati relativi all’esito della visita, dando la possibilità di poter aggiungere ulteriori informazioni circa la prognosi del lavoratore.

“Un bel risultato  –  conclude Gobattoni  –  che è possibile migliorare, anche alla luce dell’esperienza fin qui maturata”.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla sede centrale della Medicina legale di Viterbo allo 0761/237919 oppure con 619 o 540 finale.