Ludopatia, a Viterbo il servizio per combattere le dipendenze da gioco
Incontri per aiutare chi soffre del problema e certificazioni speciali per gli esercizi commerciali del Viterbese che mettono al bando le slot-machine. Giaccone, Sert Ausl: «Cerchiamo di proporre esempi positivi»
Gruppi di auto-mutuo aiuto per persone affette da dipendenza da gioco. Il Servizio per le tossicodipendenze della Ausl di Viterbo (Sert) ha attivato su tutto il territorio provinciale, un servizio di assistenza per le vittime e i loro familiari.
«Ogni settimana – spiega Anna Rita Giaccone, direttore del Sert – ci si incontra per parlare delle proprie emozioni, del proprio vissuto e per prendere consapevolezza della propria condizione. Il più delle volte sono presenti mogli, figli e genitori delle persone affette da questa patologia. Cerchiamo di portare esempi positivi attraverso la testimonianza di chi ha iniziato una nuova vita, liberandosi della dipendenza del gioco d’azzardo».
E proprio un comitato formato dagli ex-giocatori e dai familiari sta promuovendo insieme alla Ausl una nuova iniziativa per disincentivare la diffusione di slot-machine all’interno degli esercizi commerciali.
In pratica, viene assegnato un certificato di responsabilità sociale ad ogni attività che rinuncia ad installare slot-machine nel proprio locale, in maniera che tutti sappiano che si è presa posizione contro il gioco d’azzardo.
«Questi bar vanno premiati per la scelta fatta – commenta Luca Piras, che coordina l’attività dei gruppi di auto-mutuo aiuto assieme ad Anna Rita Giaccone -. Hanno deciso di non guadagnare sul dramma delle persone. La gente deve sapere che esiste chi si oppone a questa follia delle macchinette mangiasoldi che sono ormai ovunque».
Gli incontri dell’A.m.a (Auto-mutuo aiuto) si tengono a Viterbo e a Tarquinia. Nel capoluogo il gruppo si riunisce il martedì e il giovedì dalle 17:30, nel centro diurno di via San Giovanni Decollato. A Tarquinia le riunioni si svolgono il venerdì dalle 16, presso il centro di via Suor Serafina Giudice.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla dottoressa Anna Rita Giaccone (334 6738215) oppure al dottor Luca Piras (329 6162836).