Convegno sull'apicoltura alla Rocca dei papi di Montefiascone
nella foto: Convegno sull'apicoltura alla Rocca dei papi di Montefiascone
22 aprile 2015

Apicoltura, alla Rocca dei papi di Montefiascone si parla di lotta alla varroa e delle nuove emergenze sanitarie

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Venerdì 24 aprile si terrà un convegno organizzato dall'Istituto zooprofilattico sperimentale
del Lazio e della Toscana e dal Servizio veterinario igiene degli alimenti di origine animale della Asl

Venerdì  24 aprile, presso la Rocca dei Papi di Montefiascone, si svolgerà un convegno sulle problematiche dell’apicoltura dal titolo “Strategie innnovative di lotta alla varroa e nuove emergenze sanitarie in apicoltura.”

La manifestazione è organizzata dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana e dal Servizio veterinario igiene degli alimenti di origine animale della Asl di Viterbo.  All’incontro parteciperanno le autorità veterinarie locali, regionali e nazionali e alcuni dei massimi esperti del settore al fine di illustrare agli apicoltori la situazione sulle emergenze sanitarie del settore. Nello specifico, durante il convegno verrà fornito un excursus sulla normativa inerente le malattie delle api, saranno illustrati argomenti meno conosciuti e approfondite alcune delle principali problematiche connesse al servizio di impollinazione.

La realtà dell’apicoltura nel nostro territorio – spiega Giuseppe Micarelli, direttore del Servizio veterinario igiene degli alimenti di origine animale - è caratterizzata dalla presenza di numerosi apicoltori e da diverse migliaia di alveari. L’associazione Apituscia, di recente costituzione, da sola ha una consistenza di circa ventimila alveari di proprietà dei soci a testimonianza  del peso rilevante di questo settore nella zooeconomia locale”.

Non è un caso che il convegno si svolga a Montefiascone. Proprio nella cittadina falisca, infatti, è stato creato un apiario adibito alla sperimentazione di farmaci innovativi per la lotta alle malattie delle api. Un progetto importante realizzato per rispondere alle esigenze sanitarie sempre più pressanti con l’importante contributo degli apicoltori locali e dell’Amministrazione comunale che, grazie all’impegno del sindaco Luciano Cimarello in prima persona, ha messo a disposizione dell’apiario sperimentale il terreno sito in località Villa Serena.

“La Asl, dal canto suo – conclude Micarelli – ha messo in campo uno sforzo formativo notevole che ci consente di affermare che i nostri veterinari impegnati nel settore possono essere considerati senza dubbio degli esperti apistici. Anche per questa ragione l’apiario sperimentale di Montefiascone è gestito dal nostro servizio, con la preziosissima collaborazione dell’Istituto zooprofilattico, della Regione Lazio e del Ministero”.