Tante sono le storie delle mamme che hanno frequentato il gruppo. Molte rimangono per insegnare alle altre appena arrivate.
nella foto: Tante sono le storie delle mamme che hanno frequentato il gruppo. Molte rimangono per insegnare alle altre appena arrivate.
1 novembre 2013

«Noi, che nel gruppo per l'allattamento impariamo insieme a diventare mamme»

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Percorsi differenti che portano donne diverse a ritrovarsi e sostenersi. Succede nella struttura di via Cardarelli a Viterbo. Scopriamo le loro storie

La ragazza ci guarda con il suo sguardo felice, sembra un’adolescente che tiene in braccio il fratellino minore di pochi mesi. «È il mio primo figlio – afferma indicando il bambino – ed è naturale che avessi un po’ di ansia. Qua mi hanno aiutato moltissimo a capire in che modo rapportarmi con lui».

Ci troviamo all’interno del consultorio della Ausl di Viterbo dove opera il gruppo di auto aiuto per l’allattamento al seno. A parlare è Emma, madre del piccolo Luca, che ricorda i dubbi e le paure provate al momento della nascita del bimbo. «Poco prima che Luca venisse al mondo mi chiedevo sempre come sarebbe andato l’allattamento. È un processo molto complesso e faticoso che ora riesco ad affrontare con serenità». 

Tra i volti che si avvicendano ogni venerdì nella struttura di via Cardarelli, si possono scorgere tanti sguardi differenti. Dietro ognuno si nasconde una donna diversa, con un modo tutto particolare di essere mamma, gioie e piccole preoccupazioni incluse. Emozioni che si condividono insieme, fra le mura del consultorio familiare gratuito e aperto a tutti.

Tante donne, tante storie. Come quella di Floriana, madre orgogliosa di Diego, piccolo “cicciotto” (così lo chiamano nel gruppo) di tre mesi che si dimena come un forsennato tra le sue braccia.

La donna frequenta il consultorio fin da dieci giorni dopo il parto, dopo essersi trasferita da poco in città. Senza un aiuto, senza un parente nelle vicinanze (la famiglia è originaria di Salerno), Floriana viene a conoscenza del gruppo grazie al marito. Una fortuna per lei che ora dichiara di «essere veramente felice di partecipare alle riunioni ogni venerdì».

«Grazie all’aiuto che ho ricevuto, allatto il mio Diego senza problemi. In questi tre mesi ho avuto modo di fare amicizia con tante altre mamme. Tutte mi hanno consigliato, seguito e assistito fino ad oggi» continua una raggiante Floriana.

Poi c’è Sofia, mamma di Melissa, che ha frequentato il gruppo fin da quando in “dolce attesa” ha partecipato al corso di educazione alla nascita tenuto dall’ostetrica Anna Indice. Espressione saggia di chi sa già come affrontare tutti gli imprevisti della vita, ci parla mentre la piccola si avvolge al collo della madre, quasi intimidita dell’interlocutore.

«Ho scoperto che gravidanza, parto e allattamento sono dei percorsi del tutto naturali. Ho ritrovato il contatto con me stessa e questo mi ha permesso di partorire in serenità e di stabilire una relazione positiva con la mia bambina».

Guardandoci direttamente negli occhi, Sofia ci confida che presto diventerà una “mamma esperta”, una di quelle che si prenderà cura delle nuove del gruppo allo stesso modo di come quelle precedenti hanno fatto con lei.

È mattina inoltrata ed è ora di iniziare. Lentamente e con un brusio di sottofondo vivace e gioioso, tutte le mamme con i loro piccoli al seguito cominciano la lezione settimanale. Un nuovo momento di condivisione e di gioco ha inizio.