Una campagna di controlli racconta il lavoro nei boschi tra sicurezza, tutela ambientale e responsabilità condivisa sul territorio.
Una campagna coordinata di controlli ha coinvolto le imprese del settore boschivo della provincia di Viterbo, un comparto in cui sicurezza e rispetto delle norme rappresentano un elemento essenziale per tutelare lavoratori e ambiente.
L’iniziativa è stata realizzata dall’Organismo provinciale di coordinamento della vigilanza nei luoghi di lavoro, che nelle ultime settimane ha intensificato verifiche mirate su più fronti.
Le ispezioni hanno riguardato 37 imprese attive nel taglio del bosco. L’intervento ha coinvolto contemporaneamente il Servizio Presal della Asl, l’Ispettorato del lavoro e i Carabinieri forestali, ciascuno con competenze specifiche: sicurezza nei cantieri, regolarità dei rapporti di lavoro e controllo delle operazioni di taglio.
Dalle verifiche sono emerse 14 violazioni delle norme di sicurezza, per le quali verranno emanate prescrizioni dettagliate, e 2 irregolarità nella gestione dei rapporti di lavoro, tra cui un caso di lavoro “a nero”. Per queste situazioni sono stati redatti i verbali di contestazione e le aziende coinvolte si sono già attivate per la regolarizzazione.
L’attività di vigilanza non si ferma qui: gli enti coinvolti hanno annunciato che i controlli proseguiranno nelle prossime settimane, rafforzando il coordinamento tra Asl, Ispettorato e Carabinieri forestali. L’obiettivo è costruire un presidio continuo sul territorio, capace di prevenire infortuni e garantire un utilizzo corretto e sostenibile delle aree boschive.
Nel portale aziendale della Asl di Viterbo, nella sezione “Approfondimenti”, è disponibile anche un report dettagliato sugli infortuni sul lavoro, sulle malattie professionali e sull’attività di prevenzione svolta dal sistema pubblico nel periodo 2016–2020. Un documento utile per comprendere l’evoluzione del fenomeno e i punti critici emersi negli ultimi anni.
Accanto ai controlli, l’Organismo provinciale porta avanti un’attività costante di supporto alle imprese. Oltre alle ispezioni, infatti, sono previsti opuscoli informativi, sportelli dedicati e iniziative di comunicazione, strumenti pensati per accompagnare aziende e lavoratori verso una maggiore consapevolezza delle norme e delle buone pratiche di sicurezza.
L’azione congiunta di vigilanza e assistenza mira a rafforzare la cultura della prevenzione, soprattutto in un settore dove le operazioni quotidiane comportano rischi elevati e richiedono competenze tecniche specifiche. Un lavoro condiviso, quindi, che vuole ridurre incidenti e irregolarità, migliorando la tutela di chi opera nei boschi della provincia.