Asl Viterbo, Osservatorio per l'equità di accesso alle prestazioni sanitarie: i dati del mese di dicembre
nella foto: Asl Viterbo, Osservatorio per l’equità di accesso alle prestazioni sanitarie: i dati del mese di dicembre
20 dicembre 2022

Asl Viterbo, Osservatorio per l’equità di accesso alle prestazioni sanitarie: i dati del mese di dicembre

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Nei giorni scorsi alla Cittadella della salute di Viterbo è tornato a riunirsi l’Osservatorio per l’equità dell’accesso alle prestazioni sanitarie, istituito lo scorso10 agosto del 2022 dalla Asl viterbese e del quale, oltre ai professionisti della sanità locale, fanno parte i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dell’Ordine dei medici e delle associazioni di volontariato.

L’osservatorio, oltre alle funzioni di monitoraggio effettivo dell’applicazione delle disposizioni contenute nei piani, nazionale e regionale, per il governo delle liste di attesa, svolge un ruolo attivo nella verifica delle condizioni di equità dell’accesso alle prestazioni sanitarie.

Coerentemente con la sua vocazione e con le sue finalità, questo strumento di condivisione e di confronto tra la Asl di Viterbo e i suoi stakeholders recentemente è stato inserito nel nuovo Piano aziendale per l’Equità, che verrà deliberato entro il 31 dicembre, in linea con le indicazioni regionali, al fine di garantire ai cittadini assistiti, indipendentemente dal loro status, la stessa equità di accesso ai percorsi e ai servizi sanitari. Nel corso dell’ultima riunione, coordinata dal direttore generale ff della Asl, Antonella Proietti, e dal direttore dell’unità operativa Cure Primarie, Giuseppe Cimarello, numerosi sono i temi toccati e le azioni messe in campo rendicontate, anche a seguito di precise richieste formulate nei precedenti incontri dagli stessi membri dell’osservatorio.

In termini di rendicontazione, ad esempio sono stati condivisi i numeri relativi al Progetto Pola, il piano regionale per l’abbattimento dei tempi di attesa per le branche che, nel triennio 2019-21, interessato dalla pandemia da Covid 19, sono state implicate da maggiori criticità. Numeri che, nel 2022, parlano di circa 4300 prestazioni recuperate ed erogate in ambito endocrinologico, ortopedico, otorino, oculistico e in esami spirometrici, endoscopici, Emg ed ecografici. Grazie al Progetto Pola, inoltre, è stato possibile abbattere del 72% i tempi di attesa per un intervento chirurgico in ricovero, passando da 2837 pazienti in attesa di intervento il 31 dicembre 2021 a 802 il primo dicembre 2022.

Parallelamente al Progetto, l’unità operativa Diagnostica per Immagini prosegue a effettuare settimanalmente delle sedute straordinarie, dalle ore 20 alle 24, per l’esecuzione di Tac e risonanze magnetiche con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa. Vengono in questo modo eseguite tutte le richieste con classe di priorità B e D che non hanno trovato posto al Cup negli slot ordinari e che pervengono al Servizio di counseling aziendale e tramite ReCup regionale. Da gennaio ad ottobre sono state effettuate 740 risonanze (400 in più rispetto agli slots disponibili), 400 Tac e 474 ecografie per la ricollocazione delle prestazioni critiche e urgenti. Da questo punto di vista, si è rivelato prezioso il contributo del Servizio di counseling aziendale, attivato dalla Asl di Viterbo per la ricollocazione, tramite invio delle impegnative a una mail dedicata, delle prestazioni esclusivamente con classi di priorità B e D (mediamente vengono ricollocate 250 – 300 prestazioni ogni mese) che l’utente non riesce a prenotare nei tempi previsti.

Sul fronte delle agende, l’osservatorio è stato messo al corrente del lavoro di ristrutturazione in corso per consentire l’apertura in tempi brevi delle stesse fino al 31 dicembre 2024 in modo da aumentare le disponibilità per i controlli annuali (attualmente sono aperte fino al 31 dicembre 2023). Tutte queste azioni hanno contribuito a migliorare sensibilmente l’indice Tda, il rapporto tra il numero delle prenotazioni evase nei tempi prestabiliti rispetto al numero totale delle prenotazioni, utilizzato dalla Regione Lazio nel sistema di monitoraggio delle liste di attesa, consultabile sul portale salutelazio.it. Indice che vede la Asl di Viterbo, nell’ultima rilevazione effettuata lo scorso 27 novembre, all’83,6 di prestazioni evase nei tempi, rispetto alla media regionale che si attesta all’82,2 e in netto recupero al 65% registrato dall’azienda sanitaria locale nell’ultima settimana di agosto.

Infine, sempre nell’ambito dell’osservatorio, è stato fatto il punto circa lo stato di attuazione del piano assunzionale di specialistica ambulatoriale per il biennio 2022/23 che, rispetto alle pubblicazioni effettuate nel mese di settembre di quest’anno, ha visto l’assegnazione delle seguenti ore aggiuntive settimanali: 16 ore di cardiologia presso la casa della salute di Soriano nel Cimino; 3 ore di dermatologia nei centri di cure primarie di Canino, Tuscania e Montalto di Castro; 6 ore di endocrinologia alla casa della salute di Bagnoregio; 6 ore di endocrinologia e 5 di fisiatria alla Cittadella della salute di Viterbo; 6 ore di fisiatria al centro di cure primarie di Bolsena; 28 ore di odontoiatria nelle sedi di Tuscania, Ronciglione, Cittadella della salute di Viterbo e di Civita Castellana e presso la casa circondariale di Viterbo; 2 ore di otorinolaringoiatria alla casa circondariale di Viterbo; 20 ore di ostetricia e ginecologia per attività consultoriale e 8 ore di reumatologia nelle sedi di Montefiascone e Bagnoregio.