Nell'anno in corso 127 assunzioni alla Asl di Viterbo, tra medici, infermieri, amministrativi e altre figure sanitarie
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25 ottobre 2019

Nell’anno in corso 127 assunzioni alla Asl di Viterbo, tra medici, infermieri, amministrativi e altre figure sanitarie

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Entro dicembre altre 67 unità di personale entreranno in servizio provenienti dalla mobilità nazionale,
mentre l'altro ieri è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il bando per l'assunzione di ulteriori 80 infermieri

Nel 2019 la Asl di Viterbo ha potenziato la sua pianta organica con l’assunzione a tempo indeterminato di 127 professionisti, tra medici, infermieri, amministrativi e altre figure sanitarie. Un numero importante che testimonia lo sforzo messo in campo dall’Azienda, su mandato della Regione Lazio, per dotare il servizio sanitario locale di un numero adeguato di professionisti in grado di rispondere ai bisogni di salute espressi dal territorio.

L’entrata in servizio dei nuovi dipendenti della Asl, tuttavia, è solo un primo risultato raggiunto, in termini di politiche del personale. Nel 2019, infatti, sono stati stabilizzati 32 dipendenti, da tempo già presenti in azienda, avviate le procedure concorsuali per l’assunzione di 12 direttori di unità operative complesse e di altri 50 professionisti, tra medici e amministrativi.

L’anno, inoltre – commenta il direttore generale, Daniela Donetti – si concluderà con l’assunzione di ulteriori 67 unità di personale, provenienti da mobilità nazionale, mentre è notizia dell’altro ieri la pubblicazione in gazzetta ufficiale del concorso pubblico aggregato tra le aziende sanitarie di Viterbo, Frosinone e Latina che per la nostra Asl prevede l’assunzione, a tempo indeterminato, di ulteriori 80 infermieri. Il numero delle procedure completate nel corso di questi primi dieci mesi, di per sé è estremamente significativo, ma non del tutto esaustivo, perché all’interno di questo dato aggregato sono presenti molte di quelle figure professionali che i nostri servizi aspettavano da tempo. A partire, ad esempio, dai 31 operatori socio sanitari finalmente entrati in servizio nelle nostre strutture ospedaliere, la cui mancanza era stata supplita per anni, e con grande dedizione, dal nostro personale infermieristico. Infine, anche se siamo nemmeno a metà dell’opera, e anche se non tutte le procedure avviate  si sono concluse positivamente, spesso per il fenomeno legato alla carenza a livello nazionale di professionisti della sanità, desidero ringraziare vivamente il personale amministrativo che in questi mesi, con professionalità e abnegazione, si è sobbarcato di una mole impressionante di lavoro, dando dimostrazione e contribuendo a diffondere tra la popolazione la percezione di una azienda dinamica e, sempre più, al servizio dei cittadini”.