Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana.
nella foto: Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana.
16 gennaio 2014

Disabilità, un laboratorio teatrale per sviluppare la creatività

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A Viterbo un progetto che insegna a coltivare espressività e indipendenza attraverso esercizi e contatto fisico. L'educatrice: «Cerchiamo di dare libero sfogo alla fantasia»

Un gruppo d’incontro, uno spazio dove poter sviluppare capacità interazionali  e creative per soggetti diversamente abili. Con questo obiettivo nel 2009, all’interno del centro socio-riabilitativo San Carluccio “Apertamente” di Viterbo, è nato il progetto “AnimAzionaMente” che con successo è giunto al suo quarto anno di attività.

«Quello che facciamo – spiega Chiara Ricci, educatrice all’interno del centro – è utilizzare l’animazione teatrale come mezzo per porre l'accento sul rispetto della gestione dello spazio, delle emozioni e delle tempistiche nel gruppo di lavoro. È un laboratorio in cui si gioca e dove, giocando, vengono in mente delle idee. Si montano degli spettacoli che possono essere delle rivisitazioni di favole, dando libero sfogo alla fantasia e all’immaginazione.  Cerchiamo di far leva su certi aspetti caratteriali dei ragazzi o degli educatori. In questo senso l’improvvisazione è molto importante».

«Il centro nasce alla fine degli anni ’90 per assistere ragazzi che presentano un certo grado di disabilità - ci racconta Silvia Mecarini, educatrice e responsabile da parte del Comune di Viterbo, del centro San Carluccio “Apertamente” - È un lavoro che va affrontato con sensibilità, pur cercando di rimanere distaccati per poter offrire il meglio nel rapporto educativo».

Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana. L’attività d’incontro con i diversamente abili viene gestita dagli operatori del Comune, della cooperativa “Gli anni in tasca” e dai clown terapeutici dell’associazione “Goji VIP Viterbo”.

Il progetto si articola in due fasi distinte, sviluppate nell’arco di sei mesi. Nella prima si dà spazio alla parte laboratoriale con esercizi che mirano a sviluppare l’espressività, l’autonomia relazionale, la fiducia e a migliorare la capacità creativa di chi partecipa. Nella seconda si passa alla parte pratica, mettendo in scena lo spettacolo vero e proprio. Viene realizzato un testo base che serve da canovaccio per assegnare i ruoli ai ragazzi e successivamente cominciano le prove che si intensificheranno fino al giorno dell’esibizione.

«Ogni volta che arriva il momento della messa in scena rimaniamo sempre stupiti perché non ci aspettiamo mai tutto l’entusiasmo che il pubblico ci riserva» continua Ricci.

«Quello che ci porta ad intervenire è fondamentalmente il cuore - spiega  Rosella Vincenti, in arte “clown Puzzy”, dell’associazione “Goji VIP Viterbo”-. Lavoriamo con i ragazzi, sia a livello di ballo che di gestualità corporea, cercando di instaurare sempre un processo di ascolto e fiducia. Usiamo spesso la musica per praticare esercizi che ci mettano in diretto contatto con la loro sensibilità».

Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana. Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana. Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana. Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana. Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana. Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana. Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana. Il progetto è realizzato dal distretto 3 della Ausl di Viterbo, dall'Unità operativa Disabile Adulto, dal Comune di Viterbo e dall'associazione Amici di Galiana.