Medicina dello sport, da Viterbo con amore due importanti strumenti per l’ambulatorio della Cittadella
Sono un ergometro a manovella e un cicloergometro che potenziano e migliorano
l'offerta dei servizi per la popolazione sportiva e, in particolare, per gli atleti con disabilità
La Asl di Viterbo potenzia e migliora l’offerta dei servizi per la popolazione sportiva e, in particolare, per gli atleti con disabilità e/o di età superiore ai 35 anni, grazie alla dotazione di due importanti strumenti, un ergometro a manovella e un cicloergometro per l’effettuazione dell’elettrocardiogramma sotto sforzo, donati al servizio di Medicina dello sport della Cittadella della Salute, dall’associazione Viterbo con amore, con il sostegno dell’Associazione italiana preparatori portieri di calcio (Apport). La consegna della strumentazione è avvenuta questa mattina alla presenza del direttore sanitario aziendale, Antonio Bray, del responsabile della cardiologia territoriale, Donato Di Donato, del responsabile del servizio di Medicina dello sport, Michelangelo Giampietro, dei presidenti di Viterbo con amore e di Apport, Domenico Arruzzolo e Paolo Gobattoni e dei rappresentanti delle associazioni Vitersport, Eta Beta Sorrisi che nuotano, Vita autonoma.
“Grazie alla sinergia che abbiamo creato tra Asl e mondo del volontariato – ha commentato il direttore sanitario, Antonio Bray -, anche tramite il tavolo di concertazione e di confronto istituito presso la nostra azienda, in questi anni siamo stati in grado di migliorare la qualità dei servizi che eroghiamo ai nostri utenti. In questo caso, con le strumentazioni donate, da oggi siamo nella condizione di offrire un ventaglio completo di prestazioni a tutti i cittadini che praticano sport nella nostra provincia, a partile dalle persone con disabilità”.
L'ambulatorio di Medicina dello sport della Cittadella della salute garantisce visite di idoneità alla pratica sportiva non solo agonistica (gratuite per i minori di anni 18 provvisti della specifica richiesta della società sportiva), ma anche per la pratica non agonistica (gratuite solo su richiesta degli organi scolastici e limitatamente alle attività parascolastiche), per quella ludico-motoria e per quelle di particolare ed elevato impegno cardiovascolare. “È ora possibile eseguire in sede, con la collaborazione del servizio di Cardiologia territoriale – ha aggiunto il responsabile dell’ambulatorio, Michelangelo Giampietro -, le prove da sforzo anche per gli atleti con disabilità motoria e/o cognitiva. Potranno usufruire di questa nuova opportunità anche tutti gli altri atleti, non disabili, laddove richiesto, o per l’età o su specifica indicazione degli specialisti in medicina dello sport che operano nella nostra Asl”.
“A tre giorni dalla tredicesima edizione della Città a colori – ha concluso il presidente di Viterbo con amore, Domenico Arruzzolo – che, dall’alba al tramonto di domenica 7 maggio, dipingerà nuovamente la nostra Viterbo con tutti i colori del volontariato, oggi certifichiamo un’ennesima esperienza positiva di sussidiarietà. La donazione di questi strumenti è uno degli obiettivi di solidarietà che la nostra associazione si era prefissata di raggiungere con la campagna 2015 – 2016 legata alla nostra lotteria. Questo obiettivo era stato evidenziato all’interno dei lavori del tavolo del volontariato della Asl di Viterbo da parte di alcune associazioni che si occupano facilitare la pratica sportiva nelle persone con disabilità, come Vitersport. Il conseguimento di questo, come degli altri obiettivi, è stato possibile grazie al sostegno fattivo della cittadinanza che si è riconosciuta nel valore degli stessi. Per utilizzare un paragone sportivo, oggi più che mai pertinente, quando, come in questo caso, si è capaci di mettere in campo un gioco di squadra tra istituzioni, volontariato e persone comuni, si raggiungono risultati importanti per la collettività, di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi”.