A Viterbo uno sportello per i bisogni dei più deboli
Il centro prende in carico le diverse esigenze dei cittadini, dalle più semplici alle più complesse. Operatori del volontariato e intermediatori culturali collaborano per l'ottimizzazione del servizio
Accoglienza è la parola chiave del Punto unico di accesso (Pua) situato nella Cittadella della Salute della Ausl di Viterbo. Il cittadino che usufruisce dei servizi offerti dallo sportello, uno dei cinque presenti nella provincia e operativo dal 2009, viene seguito passo passo nella risoluzione del problema.
Ascolto, orientamento personalizzato, unitarietà di accesso e di intervento per le categorie più fragili, persone anziane con disabilità, immigrati, famiglie. Le problematiche affrontate variano e possono riguardare richieste di assistenza sanitaria domiciliare, pratiche di invalidità civile ma anche servizi di continuità assistenziale per dimissioni protette, per persone affette da demenza, per la riabilitazione in seguito ad ictus.
«Il Punto unico di accesso si avvale di reti, di connessioni e l’operatore sociale lavora su basi dinamiche, flessibili, legate alla comunicazione e non alla burocrazia – spiega il direttore del distretto 3, Antonella Proietti -. Viviamo in una società complessa, con intrecci di valori, culture e civiltà. Non possiamo più fare riferimento a modelli rigidi e predefiniti».
All’interno del Pua, sempre dal 2009, è operativo uno sportello delle associazioni di volontariato per cercare di migliorare l’offerta dei servizi socio-sanitari e un ufficio di mediazione interculturale, come ponte tra i servizi pubblici e le popolazioni immigrate.
Inoltre grazie ad un protocollo d’intesa siglato tra Ausl e Comune, i cittadini hanno la possibilità di presentare le domande per i servizi senza doversi spostare da uno dei due enti all’altro.
«Il Punto unico di accesso è una tappa di un percorso in divenire - afferma Proietti -.Quello che cerchiamo di fare è porre la persona al centro dei servizi offerti, ascoltando e valutando la necessità di rispondenza dei loro bisogni».
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 12,00 e dalle ore 15,00 alle 16,30 del martedì e del giovedì. Per maggiori informazioni è possibile chiamare lo 0761/237510 e lo 0761/236514.