L'Aism: "Il percorso della Asl un passo in avanti nell'assistenza ai pazienti"
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17 giugno 2016

L’Aism: “Il percorso della Asl un passo in avanti nell’assistenza ai pazienti”

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Parla Francesco Borzacchini, referente dell'associazione di Lazio, Toscana e Umbria

“Un passo in avanti fondamentale per la battaglia contro la sclerosi multipla”. L’Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, commenta così la nascita del percorso diagnostico terapeutico assistenziale e riabilitativo creato per garantire un’assistenza diretta e un coordinamento tra tutte le figure assistenziali sanitarie e non, che si occupano del paziente affetto dalla sclerosi multipla: dalla diagnosi della malattia fino a tutto il percorso terapeutico-assistenziale. Il protocollo della Asl di Viterbo è considerato dall’Associazione un passo fondamentale e irrinunciabile per migliorare sotto tutti i punti di vista l’assistenza al paziente, creando quella filiera di interventi che permetteranno di delineare figure e competenze precise in tutta la catena di passaggi che toccano le persone colpite da questa patologia.

La nostra associazione crede fermamente che le persone affette da sclerosi multipla abbiano diritto a una buona qualità della vita – spiega il referente dell’Aism di Lazio, Toscana e Umbria, Francesco Borzacchini –. Il percorso va in questa direzione e siamo felici che il lungo lavoro svolto insieme alla Asl di Viterbo abbia prodotto risultati importanti come questo”.

L’Aism è l’organizzazione di riferimento per i malati colpiti da sclerosi multipla e rappresenta da oltre 45 anni le circa 110mila persone colpite dalla patologia, assistendo anche i familiari. L’associazione ha una organizzazione capillare su tutto il territorio nazionale grazie a una struttura a rete che consente di raggiungere tutte le persone colpite dalla sclerosi, attraverso il lavoro di 100 sezioni provinciali che vedono impegnati oltre 10mila volontari.

Come già abbiamo evidenziato nel Barometro della sclerosi multipla – dice Borzacchini –, se dal punto di vista clinico la ricerca ha fatto passi da gigante, per quanto riguarda la presa in carico del paziente e l’integrazione ospedale/territorio, la situazione non può essere definita altrettanto rosea. Molto spesso si registrano differenze tra le diverse aziende sanitarie ospedaliere e le aziende sanitarie locali, creando di fatto discriminazione tra pazienti, anche all’interno delle stesse regioni o città. Proprio per questo la nascita del percorso, segna un passaggio fondamentale e innovativo nell’assistenza e nella presa in carico del paziente affetto da sclerosi che, d’ora in poi, sarà seguito in tutti i passaggi: dal momento della diagnosi, alle fasi di terapia, presa in carico sanitaria e in tutte le problematiche che presenta la patologia. Lo strumento adottato dalla Asl di Viterbo offre, infatti, la possibilità di far fronte alla complessità dei bisogni e dei percorsi assistenziali attraverso un processo strutturato che mette la persona al centro delle scelte e dei percorsi di salute e d’inclusione sociale”.

Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism Alcune immagini dei volontari e delle attività dell'Aism