Disabili impegnati nel Centro stampa, a Viterbo un'opportunità di crescita
Importante progetto integrato realizzato dall'Urp e dalla Neuropsichiatria infantile. Il referente Claudio Ricci: «I nostri ragazzi sviluppano capacità specialistiche che potranno sfruttare anche all'esterno»
Supportare giovani disabili ad inserirsi nel mondo del lavoro e nello stesso tempo contribuire a fornire un servizio strategico per l’azienda sanitaria locale. Succede al Centro stampa della Ausl di Viterbo, all’interno della Cittadella della Salute, dove ogni giorno viene stampata tutta la documentazione aziendale grazie anche all’impegno e alla determinazione di alcuni ragazzi provenienti da Neuropsichiatria infantile, che si alternano in turni diversi per apprendere tecnica e mestiere necessario.
«L’attività quotidiana di questi giovani – afferma il referente del Centro stampa Claudio Ricci - permette loro di incrementare l‘autostima e la capacità di relazionarsi in differenti contesti rispetto a quello di origine. Questi ragazzi, ex-pazienti di Neuropsichiatria infantile con difficoltà di apprendimento e comportamento, hanno qui la possibilità di sviluppare le loro capacità, di inserirsi nella società ed essere gratificati anche con un piccolo riconoscimento economico del lavoro svolto».
Il progetto è stato lanciato alla metà del 2011, con il contributo determinante dell’Urp, come punto di arrivo di un percorso iniziato già nel lontano 2002 con la realizzazione dell’ausilioteca per i pazienti di Neuropsichiatria infantile.
Nel 2008, grazie all’arrivo di specifiche dotazioni informatiche, il progetto si è ulteriormente potenziato. In breve tempo si è riusciti a dar vita a un laboratorio di grafica che si sarebbe evoluto nel 2011 nell’attuale Centro stampa.
«Mi trovo molto bene, ci sono dei ragazzi fantastici – dice sorridendo Luca, uno dei ragazzi coinvolti nel progetto -. Ogni tanto ci facciamo degli scherzi, ma quando è il momento di lavorare lo facciamo seriamente. Spero che il progetto continui a crescere offrendo le stesse possibilità anche ad altri ragazzi come noi».
Nel centro attualmente operano sei ragazzi e due dipendenti della Ausl. Grazie al loro lavoro viene prodotta tutta la documentazione, come la modulistica o tutto quello che è riconducibile all’immagine coordinata o alle campagne di sensibilizzazione della Ausl di Viterbo tramite brochure, manifesti e quant’altro.
«Grazie all’istituzione di questo centro – spiega il coordinatore Claudio Ricci - abbiamo potuto introdurre un sistema “just in time” grazie al quale è possibile tendere ad un miglioramento continuo della produzione degli stampati. Un ulteriore nostro punto di forza è che siamo in grado di curare ogni aspetto della produzione, dalla creazione al prodotto finale».