I principi della corretta nutrizione e i rischi di una dieta irregolare tra le materie di studio a scuola
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2 luglio 2014

Tarquinia, la corretta alimentazione si impara fra i banchi di scuola

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Resi noti i risultati del progetto "Alimenti ed alimentazione: tra sicurezza, gusto, nutrizione e tradizione", elaborato dalla Ausl in collaborazione con l'Istituto Cardarelli. I ragazzi rispondono positivamente al 75% delle domande, tre su quattro trasmette quanto appreso ai familiari

Insegnare ai ragazzi i principi della corretta nutrizione e i rischi che si corrono seguendo una dieta irregolare. Questi gli obiettivi del progetto “Alimenti e alimentazione: tra sicurezza, gusto, nutrizione e tradizione”, che ha coinvolto 185 ragazzi nel Viterbese e i cui risultati sono stati resi noti lo scorso giugno. Un lavoro che ha portato buoni risultati, dato che il 75% delle risposte fornite dai ragazzi in chiusura del progetto sono risultate corrette. La buona educazione alimentare, inoltre, si è diffusa anche nelle famiglie: tre giovani su quattro hanno trasmesso a casa quanto imparato fra i banchi.

A SCUOLA DI ALIMENTAZIONE

Il progetto “Alimenti e alimentazione: tra sicurezza, gusto, nutrizione e tradizione”, elaborato dal Servizio veterinario della Ausl di Viterbo con la collaborazione dell’Istituto statale d’istruzione superiore “V. Cardarelli” di Tarquinia, ha coinvolto gli studenti del secondo e terzo anno di scuola. Agli alunni è stato proposto un vero e proprio “percorso di educazione alla salute”, si legge nel progetto, che ha permesso loro di “sviluppare una capacità di scelta consapevole e critica su tutto quello che riguarda gli alimenti e l’alimentazione, quindi il loro benessere”.

“CAMBIARE I COMPORTAMENTI”

«Ci siamo sempre preoccupati dell’impatto che il processo comunicativo produceva sui ragazzi – ha spiegato il dott. Vincenzo Presciutti dell’U.O.C. Veterinario B dell’Ausl di Viterbo - per capire se il nostro sforzo era stato in grado di produrre una implementazione delle conoscenze, anche un cambiamento di comportamenti».

IL PROGETTO

Tra gli argomenti affrontati nel corso del progetto “Alimenti e alimentazione” non solo i cibi in senso stretto, ma anche il rapporto con l’ambiente e la natura circostante, le proprietà nutritive degli alimenti di origine animale, l’importanza del comportamento alimentare e dell’attività fisica come fattore di miglioramento della salute psico-fisica.

L’EDUCAZIONE ALIMENTARE TRASMESSA IN FAMIGLIA

I ragazzi hanno dimostrato, tramite dei questionari, di aver acquisito in maniera corretta tutte le informazioni ricevute, di essere in grado di valutarle: il 75% delle risposte è risultato infatti corretto. Il 76 per cento degli alunni, inoltre, ha affermato di aver trasmesso in famiglia gli argomenti trattati, allargando di fatto gli utenti del progetto. Più del 50 per cento ha affermato di aver migliorato il proprio stile di vita nella scelta alimentare.

L’IMPEGNO DELLA AUSL DI VITERBO

L’approccio utilizzato dal Servizio Veterinario di Viterbo è in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sulla base di studi ha evidenziato come un corretto stile di vita legato all’alimentazione e all’attività fisica sia strettamente connesso alla prevenzione di malattie cronico degenerative. Già dal 2001 il Servizio Veterinario di Viterbo è impegnato a promuovere la cultura della salute e del benessere all’interno del mondo della scuola, dove vi operano molteplici attori: dai docenti, agli studenti, fino alle famiglie di questi ultimi.