Il convegno, giunto alla sua terza edizione, propone un confronto sulla diagnostica vascolare dai tronchi sopra-aortici, dell'aorta addominale e del sistema degli arti inferiori.
nella foto: Il convegno, giunto alla sua terza edizione, propone un confronto sulla diagnostica vascolare dai tronchi sopra-aortici, dell’aorta addominale e del sistema degli arti inferiori.
11 giugno 2014

Eco-doppler, a Viterbo teoria e pratica in un convegno per la salute del paziente

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Una serie di incontri e di confronto nel Viterbese sulla realtà medica e sulle novità nell'ambito della diagnostica vascolare. Alberti, responsabile scientifico del convegno: «L'utilizzo dell'eco-doppler con contrasto salvaguarda la salute del paziente»

Corsi teorico pratici di eco-color-doppler vascolare organizzati a Viterbo nell’ambito di quattro diversi appuntamenti, in programma fino alla prima metà di settembre, all’ospedale di Belcolle e alla Boscolo Accademy. Un’occasione per fare il punto della situazione e verificare sul campo l’efficienza delle tecniche in campo medico per la salute del paziente.

«L’eco-doppler è di norma utilizzato per la valutazione delle ostruzioni delle arterie e delle vene – spiega Domenico Alberti, direttore dell’unità di Chirurgia vascolare di Belcolle e responsabile scientifico del convegno assieme a Franco Brescia ed Enrico Pofi -.  L’esame può essere effettuato anche nel caso di flebiti o di varicosità degli arti. Un gonfiore o un particolare trauma possono provocare casi di trombosi venosa ed è opportuno agire sempre con le dovute precauzioni».

Il convegno, giunto alla sua terza edizione, propone un confronto sulla diagnostica vascolare dai tronchi sopra-aortici, dell’aorta addominale e del sistema degli arti inferiori. Al centro del dibattito anche l’utilizzo di eco-doppler con contrasto, tecnica che permette di delineare con un livello di precisione molto alto la potenziale situazione di pericolo.

«Con l’aggiunta di un mezzo di contrasto – continua Alberti - riusciamo ad individuare tutte quelle anomalie vascolari normalmente non rilevabili tramite normale eco-doppler senza il bisogno di ricorrere alla Tac. Questo ci permette di risparmiare sui costi e di preservare la salute del paziente che evita così di sottoporsi a un esame, il cui quantitativo di radiazioni corrisponde a quello di circa 500 lastre al torace».

Il convegno, patrocinato dal Collegio nazionale dei primari di chirurgia vascolare, vedrà in occasione dell’evento finale di settembre la partecipazione di illustri ospiti e la possibilità degli studenti di intervenire in un apposito spazio autogestito sul tema della responsabilità professionale in ambito sanitario.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il calendario degli appuntamenti, inviare una mail a info@lacrisalide.it o telefonare allo 0761/304205.