Per maggiori informazioni e per l'invio delle richieste da parte dei medici curanti è possibile inviare una mail a radiologia.viterbo@asl.vt.it
nella foto: Per maggiori informazioni e per l'invio delle richieste da parte dei medici curanti è possibile inviare una mail a radiologia.viterbo@asl.vt.it
22 maggio 2014

Risonanza magnetica, a Belcolle nuova tecnologia e accesso semplificato per i cittadini

  • Aumenta il carattere
  • Diminuisci il carattere

Un nuovo tomografo per gli esami di diagnostica per immagini e un sistema per la regolazione delle visite per snellire i tempi di attesa dei pazienti. Pofi, direttore dell'unità: «Con più di 1900 prestazioni dall'inizio dell'anno è fondamentale continuare ad offrire un servizio ottimale"

Esami di risonanza magnetica effettuati con apparecchiature di ultima generazione e accessi regolati tramite un sistema semplificato di priorità. Mentre a Belcolle procedono i lavori di ammodernamento dei locali dell’unità di diagnostica per immagini, i cittadini possono già accedere alle visite mediche esterne in urgenza tramite una rete di coordinamento tra radiologi e medici di base.

«Entro due mesi sarà operativo il nuovo tomografo – afferma Enrico Pofi, direttore dell’Unità di diagnostica per immagini della struttura ospedaliera -. Nel frattempo i cittadini non subiranno alcun disagio grazie alla presenza di un’unità mobile sostitutiva che si prenderà carico delle esigenze quotidiane. Solo nel periodo gennaio-aprile abbiamo effettuato più di 1900 visite, quindi è fondamentale continuare ad offrire alla cittadinanza un servizio ottimale».

Gli esami di risonanza magnetica per le piccole articolazioni sono prenotabili al Cup ed eseguibili presso gli ambulatori di radiologia di Viterbo, Tarquinia e Acquapendente. L’accesso per i pazienti esterni urgenti invece è regolato tramite il progetto Rao, Raggruppamenti di attesa omogenei, attraverso il quale i medici possono effettuare richiesta di visita definendo la classe di priorità clinica del paziente stesso.

«Si tratta di un sistema molto utile per il cittadino – continua Pofi – perché permette di definire in maniera molto semplice tre diverse classi di priorità i cui tempi di attesa sono rispettivamente di 10, 60 e 180 giorni. Il paziente deve presentare richiesta all’accettazione radiologica di Viterbo, che si preoccuperà di registrare tutti gli estremi per la visita e di richiamarlo telefonicamente per fissare l’appuntamento per la prestazione diagnostica».

Per maggiori informazioni e per l’invio delle richieste da parte dei medici curanti è possibile inviare una mail a radiologia.viterbo@asl.vt.it specificando le eventuali aree superspecialistiche alle quali ci si rivolge.